Negli ultimi anni insieme ai social network ha spopolato un “carattere speciale”: il # (cancelletto per i profani) o hashtag – parola inglese composta dai termini hash, cancelletto, e tag, etichetta. Questo simbolo è comparso per la prima volta sulla chat Internet Realy Chat allo scopo di etichettare gruppi ed argomenti, ma la sua popolarità è legata alla nascita di Twitter, che li ha usati fin da subito come modo per contrassegnare le parole chiave, raggruppare i messaggi (tweet) e indicizzare i contenuti in modo semplice. Divenne famoso con gli incendi che divamparono nei sobborghi di San Diego nell’estate del 2007, in quell’occasione gli utenti Twitter iniziarono a pubblicare tweet seguiti dall’hashtag #SanDiegoFire. Questa pratica si diffuse così velocemente che il team di gestione della piattaforma di microblogging fu quasi costretta a introdurre ufficialmente questa funzionalità.
Come utilizzare gli Hashtag?
Non esistono delle regole precise per utilizzare gli hashtag, ma dei piccoli accorgimenti potrebbero renderli molto seguiti e di successo. Le principali regole fondamentali sono:
- Creare e usare Hashtag molto specifici, semplici e attinenti.
- Utilizzare un numero di hashtag in un post che va da 1 a max 3. Perché un post semplice e snello ha più probabilità di successo di uno con molti hashtag il quale risulterebbe confusionario.
- Cerca di utilizzare hashtag già affermati e famosi, piuttosto che cercare di inventarne uno. Ad esempio se vuoi commentare la partita Juventus – Roma, sicuramente troverai già disponibile l’hashtag #JuveRoma, non dovrai far altro che utilizzare l’hashtag già esistente, il quale risulterà anche molto più visibile di uno inventato da tè.
- Includi l’Hashtag in una frase che ne chiarisca il significato. Esempio: Tutti davanti alla tv a guardare #JuveRoma.
Su quali siti si utilizzano gli hashtag?
Il primo ad utilizzarlo fu Twitter nella seconda metà del 2007, l’hashtag ha contribuito a alla notorietà di questo social, ed è divenuto così utilizzato che anche le altre piattaforme social non hanno potuto fare a meno di introdurlo. Su Google+ gli hashtag guidano l’utente alla ricerca dei post relativi all’argomento di suo interesse. Non verranno mostrati solamente i post relativi all’hahstag utilizzato, ma anche termini affini. Su Instagram gli hashtag vengono utilizzati per le proprietà delle foto come ad esempio: il luogo, il soggetto o l’evento della foto. Vengono utilizzati per creare contest fotografici e vengono utilizzare per cercare luoghi sconosciuti. L’ultima in ordine di tempo è stata Facebook ad introdurre gli hashtag, Anche se non molto utilizzato, cliccando sugli hashtag si potranno visualizzare i post di altre persone anche non amiche.
Con il passare del tempo gli hashtag sono diventati potentissimi mezzi per i maggiori brand mondiali. Molti sono soliti lanciare campagne pubblicitarie a suon di hashtag e parole chiave.
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